A cosa serve

L’accertamento sanitario consente di verificare i requisiti sanitari richiesti per il riconoscimento dell’invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap. Possono presentare domanda di riconoscimento dell’invalidità civile: i cittadini italiani con residenza in Italia; i cittadini stranieri comunitari legalmente soggiornanti in Italia e iscritti all’anagrafe del comune di residenza; i cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia, titolari del requisito del permesso di soggiorno di almeno un anno. In seguito alla richiesta, l’accertamento del possesso dei requisiti sanitari previsti dalla legge per il riconoscimento dell’invalidità civile viene eseguito da una Commissione medico-legale presso le Aziende Sanitarie Locali o direttamente presso l’INPS. Successivamente alla visita ed ultimati gli accertamenti, la Commissione redige in formato elettronico il verbale di visita, che viene inviato all’interessato in duplice copia: una con tutti i dati sanitari, anche sensibili, e l’altra con il solo giudizio finale. Nel caso in cui la percentuale di invalidità riconosciuta sia superiore al 74%, l’interessato potrebbe avere diritto a una prestazione economica, se è in possesso anche dei requisiti amministrativi previsti dalla legge. Oltre alle prestazioni economiche, la anche benefici di natura non economica (agevolazioni fiscali, assistenza sanitaria, permessi ex legge 104/1992, collocamento obbligatorio al lavoro).

Come si fa

  1. Rivolgiti ad un medico di base certificatore

  2. Fai domanda contemporaneamente per Invalidità e L. 104 per fare una sola visita e barra le due caselle della modulistica.

    Il medico ti rilascia:
    Il certificato medico introduttivo firmato in originale;
    Un codice identificativo della procedura attivata, da abbinare alla successiva domanda;

    NB: Il certificato ha una validità di 90 giorni e dovrà essere esibito durante la visita con la commissione. Il certificato è a pagamento ma qualche medico può rilasciarlo gratuitamente.

  3. Compila la domanda online

    La domanda può essere presentata:
    – Rivolgendoti ad un ente abilitato (associazioni di categoria, patronati sindacali, CAAF, organizzazioni associative).
    – Autonomamente, attraverso il sito www.inps.it


Pubblicato: 27/04/2023 – Revisione: 28/04/2023

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